Pinat Marco

Se arrivate a Savorgnano del Torre siete già in un territorio di grande meraviglia, prendete poi una stretta e tortuosa strada sterrata che si inerpica sulle colline, e dopo un po’ di rally vi troverete di fronte a una cantina piccolissima, immersa tra boschi e vigne, la creatura di Marco Pinat e di sua sorella Malvina. Friulani fino all’osso, divorati dalla passione per il nettare degli dèi, sono la dimostrazione pratica di come la tenacia e la perseveranza, lo studio e l’esperienza, portino a produrre vini incredibili, da viticoltura eroica, qua non si va di trattori, si fa tutto a mano! E poi Marco Pinat è stato folgorato sulla via di Barbaresco (suona meglio di Damasco) da uno dei magnifici grandi dell’enologia italiana, Angelo Gaja, che gli disse «’t dev fè ‘l vin a ognicost». Marco lo ha ascoltato, e non poteva fare scelta migliore.